Chi utilizza Drupal, avrà sicuramente sentito perlare di Drush, è uno di quegli strumenti che si rendono indispensabili nella realizzazione e gestione di un sito Drupal. Lo scopo principale del progetto Drush è quello di fornire una serie di comandi eseguibili direttamente dalla shell. Svuotare la cache, scaricare e installare un modulo o fare il backup del sito sono alcuni esempi di quello che Drush può fare; ovviamente i moduli possono integrare la già corposa lista di comandi del core di Drush con nuove funzionalità. Tutto quello di cui abbiamo bisogno è l’accesso alla shell del server (locale o remoto) su cui abbiamo caricato il sito.

Drush non è un vero e proprio modulo di drupal, anche se lo trovate all’ interno dei progetti module del sito drupal: http://drupal.org/project/drush

Vi consiglio di scaricare l’ ultime versione stabile, a prescindere se utilizzate drupal 6 o 7.

Una volta scaricato e decompresso il pacchetto si può copiare la cartella “drush” dove meglio si crede sul proprio hard-disk; una buona posizione può essere /usr/local/drush, l’importante poi è creare un link simbolico all’eseguibile di drush (/usr/local/drush/drush, nel nostro caso) nella cartella /usr/bin, in modo da poterlo poi richiamare da qualsiasi posizione (ln -s /usr/local/drush/drush /usr/bin/drush). Per verificare che l’installazione e il link funzionino a dovere è sufficiente posizionarsi all’interno della cartella radice di un qualsiasi sito Drupal (allo stesso livello del file index.php) e lanciare il comando

$ drush status

che vi restituisce una vista di insieme della vostra installazione, versione del core, connessioni database, ecc…

Una volta scaricato e installato vediamo i comandi principali, per iniziare lanciamo il comando

$ drush dl drupal

che avvierà automaticamente il download dell’ ultima versione del core di Drupal. Effettuato il download si ottiene una cartella chiamata drupal-7.12 a seconda dell’ ultima release stabile.

Con drush possiamo anche scaricare moduli con:

$ drush dl views

o anche

$ drush dl views token pathauto

per abilitare i moduli:

$ drush en views

Per cancellare la cache possiamo usare clean-cache che abbreviato è:

$ drush cc all

Se Drush si accorge che il modulo che stiamo installando ha delle dipendenze da un altro modulo non presente ci chiederà se vogliamo scaricarlo e installarlo prima di installare quello richiesto.